Thursday, March 11, 2010

Maria From Aunt Judys

Letter Emilio Iannotta citizens

Cari cittadini casertani,

è il momento di reagire. L'Italia, dal 5 marzo 2010, non è più una democrazia parlamentare.

The Berlusconi government has changed the electoral law with a law to promote the PDL, his party, the upcoming regional elections of 28 and 29 March 2010. The PDL has been excluded for serious irregularities in the electoral college in Rome, where he had deposited the signatures within the time fixed by law.

On 5 March 2010, the Council of Ministers, chaired by Premier Silvio Berlusconi, has issued a decree has changed the electoral law and violated the Constitution , replacing the judicial bodies, just to say the PDL in the elections. The President of the Republic signed Decree e, secondo alcune fonti, questo sarebbe avvenuto sotto forti pressioni di Berlusconi il quale avrebbe minacciato di ricorrere alla piazza. Ma il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha confermato l’esclusione della lista Pdl per le gravi irregolarità nella presentazione della documentazione e perché la Regione Lazio ha proprie disposizioni in tema elettorale. Pertanto, come era facilmente prevedibile, la legge nazionale non ha competenze nel merito.

Nessun governo in nessuna democrazia può cambiare le regole elettorali durante il periodo elettorale. Nessun governo in nessuna democrazia può “interpretare” le leggi al posto della magistratura. Invece, questo è ciò che è avvenuto in Italia.

Un Paese nel quale i media televisivi pubblici e privati sono sotto il totale controllo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

E dove il Parlamento, invece di occuparsi della crisi economica, del debito pubblico, delle fasce sociali piu' deboli, del prosciugamento della cassa integrazione, delle imprese che non ottengono credito dalle banche salvate dallo Stato, della giustizia sotto assedio, della corruzione dilagante negli appalti pubblici, delle energie rinnovabili vota, con l’ennesima fiducia, un altra legge ad personam, il legittimo impedimento, al solo fine di assicurare impunity that the prime minister has denied that the Constitutional Court declaring unconstitutional the Lodo Alfano.

E 'and need no longer be postponed for a general mobilization. A strong signal to discredit a government that every day our country and our institutions. Therefore, I urge all citizens to participate in the event of Saturday, March 13 in Rome, at 14.00 in Piazza del Popolo.

Emilio Iannotta

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